Protesi
La protesi modulare è caratterizzata da una struttura di tipo scheletrico portante, e da eventuali elementi articolari, rivestita da una estetizzazione in materiale espanso elastico. Quest’ultima tipologia utilizza componenti (articolazioni) meccaniche e/o elettroniche che si comportano in maniera ottimale in dipendenza delle varie fasi del passo, ossia consentendo o inibendo i movimenti di flesso-estensione.
Nel caso del ginocchio, tale funzionalità è ottenibile utilizzando sistemi meccanici di vario tipo, ad esempio sistemi con bloccaggio, con freno automatico, idraulici o pneumatici. I modelli più recenti integrano due o più di queste caratteristiche funzionali e per questo sono denominati “Polifunzionali”.
Questi dispositivi sono caratterizzati dalla possibilità di offrire elevate performance in termini di sicurezza e di dinamismo contemporaneamente, contrariamente non ottenibili con ginocchia monofunzionali. Dal 1998 sono disponibili sul mercato sofisticati ginocchi a controllo elettronico, che hanno cambiato radicalmente l’approccio alla protesi da parte degli utilizzatori in quanto questi dispositivi, controllati in tempo reale da un microprocessore in essi incorporato, sollevano l’utente dal controllo volontario invece necessario con le articolazioni meccaniche, permettendo il risparmio di energie fisiche e la liberazione di risorse mentali prima assorbite dal costante controllo della deambulazione.
Inoltre con questi dispositivi è possibile discendere scale, terreni scoscesi e/o accidentati in totale sicurezza.